Free Shipping from 400€

Shapewear 2025: le tendenze che stanno ridefinendo l’intimo modellante

by | 30/06/2025 | Mini Guide | 0 comments

Se quando senti la parola “shapewear” ti vengono in mente corsetti soffocanti, tessuti rigidi e l’ansia da “respiro trattenuto”, allora devi assolutamente leggere questo articolo. Perché nel 2025 l’intimo modellante ha cambiato pelle. Anzi, è diventato come una seconda pelle: leggero, intelligente, invisibile e molto altro ancora.

Oggi lo shapewear non è più sinonimo di costrizione, ma di valorizzazione. Non serve più a nascondere le forme, ma a valorizzarle con grazia. E la vera rivoluzione? Sempre più spesso si mostra, non si nasconde.

Materiali ultra-tecnologici, design accattivanti, tagli puliti e soluzioni smart stanno trasformando l’intimo contenitivo in un capo must-have del guardaroba contemporaneo. E non parliamo solo di vestibilità: oggi lo shapewear parla il linguaggio dell’inclusività, dell’autenticità e della body positivity.

Quindi se finora hai pensato che l’intimo modellante fosse roba da tortura medievale, fermati qui. Ti promettiamo che alla fine di questo articolo lo vedrai sotto una luce completamente nuova (e potresti persino desiderarne uno tutto per te, scommettiamo?).

 

 

Shapewear: una scelta di stile rivoluzionaria

 

Donna indossa fieramente un capo shapewear così da sentirsi a proprio agio con il corpo.Lo shapewear è quella particolare categoria di intimo modellante pensata per perfezionare la silhouette femminile. Parliamo di guaine, body, shorts contenitivi e altri capi invisibili ma estremamente strategici, indossati sotto abiti, pantaloni o camicette per snellire, levigare e sostenere le forme.

Tuttavia, è impossibile parlare di shapewear senza fare un salto indietro nel tempo. Perché, se oggi lo consideriamo un alleato del comfort e della bellezza, per molti anni lo shapewear è stato sinonimo di tutt’altro: costrizione, rigidità, eccessivo controllo del corpo.

Basti pensare ai corsetti dell’Ottocento, alle guaine rigide del dopoguerra o a certi modelli anni ’80 che imponevano una figura “perfetta” a discapito del benessere. Il messaggio era chiaro: comprimere, stringere, nascondere.

Negli ultimi anni, invece, il concetto di shapewear ha subito una rivoluzione profonda: oggi non si tratta più di annullare le curve, bensì di celebrarle e sostenerle. La nuova visione dello shapewear si basa su un principio molto più moderno, ovvero, non devi cambiare forma per piacerti, devi solo sentirti libera di esprimerti al meglio. Per questo motivo i tessuti impiegati sono più leggeri e traspiranti, le cuciture invisibili, le contenzioni studiate per modellare con discrezione e armonia.

In poche parole: lo shapewear oggi ti rende libera.

 

 

La storia dello shapewear

 

Già nell’antica Grecia, le donne indossavano fasce e cinture sotto le vesti per sostenere il seno e delineare il punto vita. Ma è con il Medioevo e soprattutto durante il Rinascimento che nasce l’antesignano dello shapewear: il corsetto. Realizzato con stecche rigide di osso o metallo, questo indumento non aveva solo uno scopo estetico, ma anche simbolico: disciplinava il corpo e lo trasformava in una figura idealizzata, spesso a discapito del comfort e della salute.

Nel XIX secolo il corsetto raggiunge la sua massima espressione: le donne stringono la vita fino a renderla innaturalmente sottile, il busto si solleva, i fianchi si allargano. È la famosa figura “a clessidra”. Ma questa estetica esasperata inizia a essere messa in discussione con i primi movimenti femministi. Nascono i corsetti riformati, poi le prime guaine elastiche, e finalmente negli anni ’20 si comincia a parlare di abbigliamento modellante più funzionale.

Negli anni ’50 e ’60, lo shapewear si evolve sotto forma di guaine contenitive e body. Le pin-up e le dive del cinema lo indossano sotto abiti aderenti per ottenere una silhouette liscia e definita. Ma, ancora, il concetto dominante è quello del “correggere” le forme. 

È solo tra la fine degli anni ’90 e i primi 2000 che lo shapewear vive una rivoluzione culturale. Non è più simbolo di costrizione, ma diventa alleato di bellezza consapevole. Materiali intelligenti, cuciture invisibili, compressioni differenziate: ogni capo è pensato per valorizzare e non per nascondere.

Ed è proprio in questa nuova epoca che il brand Wolford gioca un ruolo da protagonista.

Conosciuto per i suoi collant di altissima qualità, Wolford è stato uno dei primi marchi a restituire allo shapewear una dignità sartoriale e lussuosa, portandolo dalle corsie della biancheria funzionale alle passerelle dell’alta moda.

Ed è così che tutto è cambiato: se un tempo lo shapewear cercava di “correggere” ciò che non era conforme, oggi si indossa per celebrare ciò che sei, nel modo più elegante e autentico possibile.

 

 

L’intimo come capo outerwear

 

Una volta lo shapewear era il simbolo per eccellenza dell’“intimo contenitivo”. Il suo unico scopo? Far rientrare ogni donna in un canone estetico preciso, anche a costo di sacrificare il comfort.

Ma oggi, fortunatamente, come abbiamo visto, le cose sono cambiate.

Lo shapewear non è più un indumento da indossare con rassegnazione, ma un vero alleato di stile e benessere. Grazie a tecnologie tessili avanzate, materiali performanti ed elasticità intelligente, si adattano dolcemente al corpo, seguendone i movimenti e valorizzandone le forme.

Un altro passo importante nell’evoluzione dello shapewear è il suo ingresso nella sfera dello stile. Ogni anno che passa diventa sempre di più un capo bello da vedere, rifinito, che si può persino lasciare intravedere con orgoglio. Body in microfibra morbida, colori naturali o sofisticati, tagli studiati per ogni scollatura e abiti sartoriali che lo accolgono alla perfezione: lo shapewear si è finalmente liberato dallo stigma del “capo da nascondere”.

Oggi è parte integrante del guardaroba quotidiano, non solo per cerimonie o occasioni speciali. Perché ogni giorno è quello giusto per sentirsi a proprio agio nel proprio corpo.

Questa trasformazione ha un significato che va ben oltre lo stile e il look: lo shapewear moderno si fa portavoce di un messaggio inclusivo e positivo. La varietà di taglie, forme, colorazioni e modelli oggi disponibili dimostra che la bellezza non ha uno standard, e che ogni donna ha diritto a sentirsi comoda, sostenuta e valorizzata.

Dove l’intimo tradizionale si limita a coprire, lo shapewear moderno sostiene, accompagna e valorizza. Una differenza di cui, una volta provata, non vuoi più farne a meno.

 

Le funzioni principali dello shapewear

 

Nel 2025 lo shapewear è promosso a protagonista del look, in perfetto stile underwear as outerwear. Il body modellante diventa top elegante, il reggiseno strutturato si fa dettaglio fashion sotto blazer oversize, le cuciture contenitive si trasformano in tagli di design. E la cosa migliore? Questo cambiamento non è solo estetico, ma culturale.

Il fatto che lo shapewear sia uscito allo scoperto racconta qualcosa di molto più profondo: la bellezza non è più sinonimo di perfezione, ma di autenticità e unicità. Oggi ci si veste per piacere a se stesse, per sentirsi bene nel proprio corpo e per esprimere un’identità. E quale miglior modo se non con un capo che abbraccia le forme, valorizza il corpo e racconta con delicatezza chi siamo?

Il nuovo shapewear continua a modellare e sostenere, certo, ma lo fa con un’estetica curata, raffinata e – diciamolo – audace quanto basta. Microfibra satinata, colori neutri, dettagli in tulle o pizzo, tagli geometrici: tutto pensato per essere mostrato con disinvoltura e con orgoglio.

Non sorprende che le passerelle e i brand di tendenza abbiano abbracciato questa rivoluzione. Dai body con scollo profondo ai reggiseni strutturati in bella vista sotto camicie aperte, lo shapewear del 2025 è ormai parte integrante degli outfit più alla moda.

E proprio come abbiamo visto per il reggiseno a vista, il segreto è saper giocare con proporzioni, sovrapposizioni e contrasti. Lo shapewear diventa così modulabile: elegante sotto una giacca sartoriale, sexy se abbinato a una gonna a vita alta, urbano se portato con jeans e sneakers. Le possibilità sono infinite. Lo shapewear della donna contemporanea racconta un nuovo modo di vivere il corpo: celebrarlo così com’è.

Per sintetizzare, possiamo dire che lo shapewear nel 2025:

  • Modella e sostiene con stile
  • Si abbina a blazer, pantaloni, gonne e abiti da sera
  • Comunica sicurezza, empowerment e identità
  • Diventa parte integrante del look

 

I capi shapewear di Clara Intimo

 

Eccoci alla parte più divertente di tutti gli articoli che scriviamo: la nostra selezione dei top 3 tra i capi firmati Clara Intimo che devi assolutamente conoscere! Tra le varie proposte shapewear, abbiamo deciso di raccontarti la storia di tre capi davvero speciali che pur parlando lingue diverse hanno un unico obiettivo: farti sentire al meglio di te ogni singolo giorno. Continua a leggere e scopri con noi Nina, Lavinia e Kate: tre nomi, tre personalità, tre modi diversi di coccolare le tue curve.

 

 

Kate

Modella indossa mutanda shapewear Kate color skin della collezione Clara Intimo.Kate non è la solita mutanda modellante che ti fa sentire come in trincea. Anzi, è esattamente l’opposto: sottile, leggera, invisibile, ma con un’anima da guerriera silenziosa. È pensata per chi cerca una silhouette armoniosa, senza dover rinunciare al comfort e alla libertà di movimento. Insomma, è quella che lavora dietro le quinte mentre tu ti becchi un forte applauso.

Il suo tessuto è altamente tecnologico e ha un super potere: grazie al calore del corpo, aderisce alla pelle come fosse disegnata su misura. Nessuna contenzione fastidiosa, solo una sensazione di naturale benessere. Il taglio vivo su vita e girogamba elimina ogni segno sotto i vestiti, rendendola perfetta anche per gli abiti più aderenti o i tessuti più delicati. L’unica cucitura? Una sola, sul retro. Praticamente invisibile anche agli occhi più attenti.

Kate è quella mutanda che ti salva la giornata. Sotto l’abito da sposa, con un tubino per un evento speciale o semplicemente quando vuoi sentirti impeccabile anche in jeans: lei c’è, ma non si fa notare. Leggera e traspirante, è adatta a tutte le stagioni. E sì, anche chi ha forme più generose l’apprezza per la sua capacità di accompagnare, non costringere.

Quando la indossi per la prima volta potresti dubitare. È così sottile che sembra impossibile possa fare tutto quello che promette. Poi la provi e ti rendi conto che è proprio vero: niente segni, nessun fastidio. Solo un effetto wow di cui non vorrai più fare a meno.

Nina

C’è un motivo se tutte lo scelgono: Nina è il body che ti fa sentire subito più bella, più comoda e… più tranquilla!

È morbido, avvolgente, modellante al punto giusto e, soprattutto, invisibile sotto anche i vestiti più aderenti. Merito del tessuto clean-cut e del pantaloncino integrato, che dice addio a segni e cuciture visibili.

Le coppe preformate con ferretto fanno il loro dovere: sostegno perfetto, zero ingombro. Le spalline regolabili si adattano a te e la fascia siliconica sul retro con agganci laterali tiene tutto fermo al posto giusto (anche se hai un décolleté importante). Insomma, non si muove… ma tu sì, e vai alla grande!

 

 

Lavinia

Modella indossa body nero shapewear Lavinia della collezione Clara Intimo. Se ti dicessimo che esiste un body così leggero da sembrare una piuma sulla pelle, ci crederesti? Lavinia è proprio così: un body nato per essere indossato in ogni stagione (e in ogni occasione). Totalmente sfoderato e realizzato con un tessuto ultra traspirante che lascia respirare la pelle e ti regala quella piacevole sensazione di freschezza.

La sua texture? Morbida come seta.

La vestibilità? Elastica, liscia, invisibile.

Il risultato? Una silhouette armoniosa e naturale, senza cuciture, senza segni, senza pensieri.

Le coppe preformate ci sono (con o senza ferretto, scegli tu!) e si comportano proprio come un buon reggiseno: sostegno delicato, effetto naturale, zero compromessi. 

Sul retro, una linea da canottiera chic che lo rende perfetto anche sotto un tailleur elegante. E il girogamba? Ovviamente clean-cut, perché Lavinia ama essere discreta. 

Allora, dopo aver letto questo articolo, ti è venuta voglia di provare lo shapewear sulla tua pelle?

Se la risposta è “sì, ma non so da dove cominciare”, niente paura: ci siamo noi! Se sei ancora indecisa su quale capo scegliere per valorizzare al meglio la tua silhouette, puoi contattarci in qualsiasi momento. I nostri designer e consulenti sono a tua disposizione per aiutarti a trovare l’intimo modellante perfetto per te, per il tuo stile, per il tuo corpo e per le tue occasioni speciali.

Non vediamo l’ora di vedere il tuo sguardo quando ti guarderai allo specchio e scoprirai la più emblematica rivoluzione dell’intimo!

0 0 Vota
Article Rating
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Più vecchi
Più recenti Più votati
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Inserisci la mail, clicca invio e iscriviti alla nostra newsletter per ricevere tutte le news e le promozioni di Clara!

Meraviglioso! Ti sei iscritto.

Fantastico! Ti sei iscritto