Nell’ambiente di lavoro, l’aspetto e la presenza giocano un ruolo cruciale. Durante un colloquio, è vitale esprimere la propria professionalità non solo attraverso le parole, ma anche tramite un abbigliamento che rispecchi il contesto.
Non significa che le competenze vengano giudicate solo dall’abbigliamento, ma saper scegliere il look giusto per ogni occasione è fondamentale.
In questo articolo scoprirai consigli e segreti per sentirti al meglio e affrontare il colloquio con sicurezza. Il tuo abbigliamento comunicherà esattamente ciò che desideri: competenza, sicurezza e professionalità.
L’importanza della prima impressione
La prima impressione conta molto ed è inutile negarlo. Molteplici studi attestano che nel momento in cui incontri per la prima volta una persona, il cervello di quest’ultima viene influenzato al punto da dar vita a una serie di processi e meccanismi cognitivi che estendono l’impressione a una visione generale.
Sai cosa determina spesso la prima impressione? L’abbigliamento. Eh sì, è il primo strumento per determinare un’eccellente prima impressione. L’abito dunque fa il monaco, influenza chi incontriamo in qualsiasi contesto di lavoro.
Quando incontriamo qualcuno per la prima volta, il nostro cervello elabora rapidamente una serie di informazioni basate sull’aspetto esteriore della persona. Questa valutazione iniziale può condizionare significativamente la percezione complessiva che avremo di quell’individuo nel corso del tempo. In un colloquio di lavoro, ad esempio, l’abbigliamento del candidato può influenzare la decisione del selezionatore, spesso in modo subconscio. Un look professionale e curato può suggerire che la candidata sia organizzata, attenta ai dettagli e rispettosa delle norme aziendali.
L’importanza di un abbigliamento adeguato si estende a vari contesti lavorativi, dai colloqui ai meeting aziendali, dalle presentazioni pubbliche agli eventi di networking. In ciascuno di questi scenari, presentarsi con un outfit appropriato non solo facilita l’interazione con colleghi e superiori, ma può anche aprire porte e creare opportunità.
Gli errori da evitare assolutamente quando ti prepari a un colloquio di lavoro
Presentarsi in modo adeguato può fare la differenza tra un’impressione positiva e una negativa. Ecco perché è importante evitare alcuni errori comuni che possono compromettere la tua immagine professionale. In questo paragrafo, esploreremo i principali passi falsi da cui tenerti alla larga quando scegli cosa indossare per un colloquio di lavoro, assicurandoti di presentarti nel miglior modo possibile:
- Scegliere la taglia sbagliata di lingerie: indossare biancheria intima troppo stretta può causare irritazioni cutanee e problemi di circolazione, mentre l’intimo troppo largo può risultare scomodo e poco funzionale.
- Indossare biancheria colorata: se indossi vestiti dai toni chiari, la biancheria colorata può risultare visibile e creare un effetto antiestetico e poco professionale. Per evitare che l’intimo si noti attraverso i vestiti, è meglio optare per biancheria di color carne, che si mimetizza meglio con il tessuto degli abiti e mantiene un aspetto pulito e ordinato.
- Scegliere i modelli sbagliati di intimo rispetto alla tua silhouette: la biancheria intima giusta può fare una grande differenza nell’aspetto finale di un outfit. È importante scegliere modelli che si adattino bene alla tua forma del corpo e che completino l’abbigliamento che indossi, evitando segni antiestetici e fuoriuscite di tessuto.
- Indossare biancheria bianca sotto abiti bianchi: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la biancheria bianca sotto gli abiti bianchi risulta spesso molto visibile. Per un effetto più discreto e impercettibile, è preferibile optare per biancheria intima di colore carne.
Inoltre ti consigliamo di evitare di:
- Vestirti in modo troppo casual: anche se l’azienda ha un dress code casual, è sempre meglio optare per un abbigliamento un po’ più formale per il colloquio.
- Scegliere un abbigliamento troppo formale: informati sulla cultura aziendale e scegli un abbigliamento adeguato per evitare di risultare eccessiva o inappropriata.
- Indossare abiti eccentrici: opta per colori neutri e tonalità sobrie.
- Optare per un abbigliamento poco curato: assicurati che il tuo abbigliamento sia pulito, ben stirato e in buone condizioni. Un aspetto ordinato e curato dimostra attenzione ai dettagli e rispetto per chi hai davanti.
- Indossare accessori eccessivi o inappropriati: mantieni gli accessori semplici e discreti, optando per pezzi classici e non troppo appariscenti. Questo vale anche per il trucco e l’acconciatura.
- Indossare scarpe non adatte: evita scarpe troppo casual come sandali o scarpe da ginnastica,e opta per calzature eleganti e – soprattutto – in buone condizioni. Anche le scarpe dovrebbero essere pulite e ben tenute.
- Indossare un abito troppo aderente: scegli capi che siano della giusta misura e che ti permettano di muoverti comodamente.
- Non adattarti al clima o alla stagione: se fa caldo, opta per tessuti leggeri e traspiranti; se fa freddo, assicurati di avere un cappotto elegante o una giacca appropriata.
La regola per fare buona impressione al colloquio di lavoro
L’aspetto non è tutto, ma è sicuramente il primo biglietto da visita che offri al tuo potenziale datore di lavoro. Oltre a mostrare le tue competenze e la tua esperienza, l’abbigliamento e la cura di sé sono importanti per influenzare la percezione che gli altri hanno di te.
Conosci la regola 80/20? Ne hai mai sentito parlare? È una regola che non fallisce mai in nessun settore e con nessuna azienda. Consiste nel distribuire l’80% del look verso uno stile più classico-minimal e lasciare il restante 20% per sbizzarrirti con la tua personalità.
Per esempio, un ottimo modo per mettere in pratica la regola dell’80/20 è abbinare al tailleur una scarpa bassa oppure una Superga. Altrimenti, puoi giocare con gli accessori per riempire quel 20%: magari con il tuo paio di orecchini preferito.
Che intimo indossare per il colloquio di lavoro?
Quando si affronta un colloquio di lavoro, ogni elemento del proprio abbigliamento deve contribuire a creare un’impressione positiva e professionale e la lingerie non fa eccezione.
Un reggiseno ben aderente, senza spalline visibili o cuciture, garantisce che il tessuto degli abiti cada perfettamente, evitando antiestetiche pieghe o rigonfiamenti. Questo è particolarmente importante se si indossa una camicetta o un abito aderente, dove qualsiasi imperfezione potrebbe notarsi molto facilmente.
Un intimo scomodo può diventare una fonte di distrazione e insicurezza durante il colloquio, distogliendo l’attenzione da ciò che è veramente importante: la tua performance. Scegliere un reggiseno e degli slip che offrono il giusto supporto e si adattano perfettamente al corpo permette di muoversi con sicurezza e naturalezza, senza l’ansia di doverti sistemare continuamente.
Qui di seguito ti consigliamo alcuni dei nostri migliori capi di lingerie tra cui optare per rendere il tuo outfit per il colloquio di lavoro impeccabile e sentirti sicura di te durante l’incontro.
Per una gonna a vita alta, scegli il Body Flaminia che fascia ogni parte del tuo corpo evitando qualsiasi tipo di “effetto cuscinetto” sulle zone più voluminose della donna.
Per sentirti a tuo agio e trovare il giusto comfort con qualsiasi capo d’abbigliamento decidi di indossare, scegli il Body Vanina.
Se punti sulla lingerie spezzata, invece, scegli lo slip Flo a vita alta oppure Victoria per una vita super alta. Entrambi sono contenitivi e perfetti per fasciare la zona bassa della pancia, tra le più critiche di molte donne.
Invece, se desideri una lingerie che fasci e modelli le sinuose forme del tuo corpo, non potrai fare a meno della comodissima panciera Vickie.
In quanto a reggiseni, ti consigliamo sempre un modello comodo e che possa adattarsi a qualsiasi tipo di indumento. Non possiamo che parlare di Fiona!
Il segreto per sentirti a tuo agio durante il colloquio di lavoro
Qualsiasi regola sull’abbigliamento e sul comportamento professionale non varrà mai quanto il fatto di sentirti bene e a tuo agio con te stessa. Questo è un aspetto fondamentale da tenere sempre a mente, soprattutto quando ti prepari per un colloquio di lavoro. Sentirti a tuo agio non solo ti permette di affrontare il colloquio con maggiore sicurezza, ma trasmettere anche un’energia positiva che può fare la differenza nella percezione che gli intervistatori avranno di te.
Scegli capi che riflettano la tua personalità e che ti facciano sentire sicura di te. Se un tailleur ti fa sentire a disagio, opta per un abito elegante ma più morbido o per una combinazione di pantaloni eleganti e una blusa confortevole.
Essere a tuo agio significa anche essere autentica. Non cercare di essere qualcun altro o di adattarti a un’immagine che pensi gli altri vogliano vedere. La genuinità è attraente e apprezzata in qualsiasi contesto lavorativo. I datori di lavoro cercano persone che possano portare un contributo unico e autentico all’azienda. Mostrare chi sei veramente, con tutti i tuoi punti di forza e le tue unicità, è un vantaggio competitivo che nessun outfit o hard skill potrà equiparare.